Il diabete mellito è caratterizzato da un’ eccessiva e cronica quantità di glucosio nel sangue (iperglicemia), causata, nella maggior parte dei casi, da un difetto di produzione e/o di azione dell’ormone insulina. Il diabete, se non diagnosticato e non controllato, col tempo, porta ad un rischio aumentato di cardiopatia ischemica, cecità e insufficienza renale. A livello del piede il diabete può portare principalmente a patologie biomeccaniche, vascolari e neurologiche che lo predispongono alla formazione di ulcere che comportano un serio rischio di amputazione. L’arma principale per ridurre al minimo il rischio di formazione di ulcere, e quindi di amputazione, è la prevenzione. Studi hanno dimostrato che è possibile ridurre del 50% il tasso di amputazioni adottando questi semplici sistemi:
– Regolari e periodiche visite del piede da parte di personale specializzato.
– Valutazione dell’idoneità delle calzature.
– Diagnosi precoce di vasculopatia periferica.
– Continuo follow-up del paziente con pregressa ulcera del piede.
La valutazione del piede diabetico consiste nella valutazione di tre aspetti principali:
1) Valutazione dell’appoggio e delle eventuali deformità
2) Valutazione della sensibilità
3) Valutazione della vascolarizzazione
Tramite questo semplice controllo è possibile stabilire una classe di rischio in base a cui programmare la frequenza dei controlli.